QUANDO E' IL MOMENTO DI CAMBIARE ALIMENTAZIONE?

Le motivazioni che spingono una persona a decidere di modificare la propria alimentazione sono diverse, ma spesso alla base c’è il desiderio di modificare il proprio peso per diversi obiettivi/input: migliorare la propria autostima (pensando che questa dipenda unicamente o in gran parte dal numero letto sulla bilancia), dal giudizio altrui o dal confronto con altri, dalla prova costume, da un evento speciale, da commenti ricevuti.

Spesso quindi si inizia un processo di cambiamento importante come quello dello stile alimentare, con il solo obiettivo di raggiungere un peso prefissato (scelto spesso in modo arbitrario, magari sulla base di informazioni trovate in rete o sul ricordo del peso avuto a 20 anni) e con motivazioni che non partono realmente da sé stessi. Molto probabilmente queste premesse porteranno in breve tempo a rinunciare, perché non si è stati in grado di raggiungere l’obiettivo nei tempi stabiliti o perché le condizioni per cui abbiamo iniziato sono passate, con il rischio di auto-colpevolizzarsi, tornare alle vecchie abitudini e sentirsi peggio di prima.

È fondamentale cambiare prospettiva!

In che modo?
-capendo che la motivazione deve partire da noi e puntare al miglioramento della salute: per sentirsi bene, per mantenerci in una condizione di benessere nel lungo periodo e questo non può essere fatto con regimi alimentari restrittivi e difficili da seguire;
-con la giusta educazione alimentare, che permette di acquisire consapevolezza sulle scelte alimentari adatte ai propri obiettivi, il cibo è anche piacere e condivisione e in un approccio corretto si può mangiare davvero tutto;
-dando la giusta importanza al peso corporeo, che non può essere il primo indicatore di salute, lasciandosi guidare verso concetti più importanti come, ad esempio, la composizione corporea;
-diventando parte attiva nel processo di cambiamento per individuare, con l’aiuto del professionista, il percorso più adatto che porti verso uno stile alimentare sano, gestibile e facile da mantenere nel tempo.

Dott.ssa Claudia Eleonora Barberi
Biologa Nutrizionista