Il mio metodo



Un aspetto per me fondamentale per ottenere dei buoni risultati in un percorso nutrizionale è quello di individuare in chi si rivolge a me le giuste motivazioni e creare un rapporto basato sulla fiducia. La tecnica del Counseling nutrizionale motivazionale, oggetto del mio dottorato di ricerca e che ho avuto modo di approfondire ed utilizzare all’interno di progetti di promozione della salute durante la mia collaborazione con il Policlinico di Milano, è lo strumento ideale.

Questa metodologia prevede un colloquio che ha come scopo quello di coinvolgere attivamente il paziente nella scelta del percorso da seguire, promuovendo la sua volontà di cambiamento e guidandolo nell’individuare di volta in volta quelli che sono gli obiettivi concreti che si vogliono raggiungere. Non deve esserci quindi una comunicazione a senso unico con il paziente che passivamente ascolta, ma piuttosto un dialogo aperto e mai frettoloso o pregiudiziale che permetta l’instaurarsi di una alleanza terapeutica tra i due.

Così facendo il paziente diventa parte attiva del processo di cambiamento della propria alimentazione e non si limita a seguire una semplice prescrizione, essendo effettivamente coinvolto nel percorso intrapreso.

Nel corso della prima visita, della durata di un’ora circa, saranno svolti: un'anamnesi patologica ed alimentare, la valutazione dello stato nutrizionale, l'analisi della composizione corporea (mediante plicometria e bio-impedenziometria) ed il colloquio di Counseling motivazionale che si concluderà con l’individualizzazione degli obiettivi da raggiungere. Alla prima visita è opportuno presentarsi con le ultime analisi del sangue eseguite, possibilmente non più vecchie di sei mesi.

Alla prima visita seguiranno delle visite di controllo, con cadenza stabilita a seconda dei casi, della durata di mezz’ora circa; sono un punto molto importante nel percorso nutrizionale perché permettono di valutare i risultati ottenuti e perfezionare o modificare, quando necessario, il piano alimentare o gli obiettivi individuati in fase di prima visita.

 

ELABORAZIONE DI PIANI ALIMENTARI PERSONALIZZATI PER:

- SOGGETTI SANI CHE VOGLIONO MIGLIORARE LA PROPRIA ALIMENTAZIONE
- SOGGETTI CON PROBLEMI DI PESO: in sovrappeso, obesi, sottopeso, etc.
- INTOLLERANZE ALIMENTARI, ALLERGIE E CELIACHIA
- BAMBINI
- DONNE GRAVIDE E DURANTE IL PERIODO DI ALLATTAMENTO
- DONNE IN PRE-MENOPAUSA E MENOPAUSA
- SOGGETTI SPORTIVI
- SOGGETTI CON PROBLEMI A LIVELLO GASTRO-INTESTINALE
- SOGGETTI CON ACCERTATE CONDIZIONI FISIO-PATOLOGICHE MIGLIORABILI CON TRATTAMENTO NUTRIZIONALE
- ALIMENTAZIONI PARTICOLARI: quali diete vegetariane, vegane, etc.