come creare un pasto equilibrato
È sempre difficile capire come organizzare un pasto equilibrato, ma gli elementi da considerare sono davvero pochi e il piatto sano, sviluppato dalla Harvard School of Public Health è un ottimo strumento: pratico, intuitivo e alla portata di tutti.
In un piatto, che sarà più grande o più piccolo a seconda delle esigenze individuali, metà verrà riempito con verdure (preferibilmente di stagione e variandole) e una piccola quota di frutta (che può essere anche consumata fuori pasto), metà sarà riempito in parti uguali con una fonte di carboidrati (cereali, patate, pane) e una fonte proteica (carne, pesce, uova, formaggi magri, legumi). A questo aggiungere una fonte di grassi vegetali come l’olio extra vergine di oliva e acqua.
Il piatto sano è una buona base di partenza perché fornisce un esempio visivo e di facile memorizzazione su come organizzare un pasto equilibrato e da anche informazioni sulle tipologie di cibi da preferire e su quelli da limitare: preferire legumi e pesce, cereali integrali, frutta secca a guscio e oli vegetali e limitare carni rosse, grassi animali, bevande zuccherate e latticini.
A volte un’immagine sa essere più chiara e diretta di molte spiegazioni.
Dott.ssa Claudia Eleonora Barberi
Biologa Nutrizionista
In un piatto, che sarà più grande o più piccolo a seconda delle esigenze individuali, metà verrà riempito con verdure (preferibilmente di stagione e variandole) e una piccola quota di frutta (che può essere anche consumata fuori pasto), metà sarà riempito in parti uguali con una fonte di carboidrati (cereali, patate, pane) e una fonte proteica (carne, pesce, uova, formaggi magri, legumi). A questo aggiungere una fonte di grassi vegetali come l’olio extra vergine di oliva e acqua.
Il piatto sano è una buona base di partenza perché fornisce un esempio visivo e di facile memorizzazione su come organizzare un pasto equilibrato e da anche informazioni sulle tipologie di cibi da preferire e su quelli da limitare: preferire legumi e pesce, cereali integrali, frutta secca a guscio e oli vegetali e limitare carni rosse, grassi animali, bevande zuccherate e latticini.
A volte un’immagine sa essere più chiara e diretta di molte spiegazioni.
Dott.ssa Claudia Eleonora Barberi
Biologa Nutrizionista
