Mangiare poco, mangiando tanto
Quando si parla di malnutrizione si pensa quasi sempre ad una malnutrizione legata ad eccesso o carenza quantitativa di alimenti.
In realtà però esiste un tipo di malnutrizione meno conosciuta, ma altrettanto pericolosa. Questa tipologia di malnutrizione è di tipo qualitativo e non legata strettamente alla quantità di cibo assunto, ma piuttosto alla sua cattiva qualità.
In questo caso si parla di carenza di uno o più componenti essenziali, come: proteine, aminoacidi, acidi grassi essenziali, vitamine, sali minerali, acqua.
È spesso legata ad un'alimentazione monotona con consumo sempre degli stessi alimenti e ricca di cibi ad alta densità calorica ma poveri di nutrienti; di solito è seguita da chi vive solo e non ha voglia di impegnarsi nella preparazione dei pasti, ma anche da chi ha poco tempo per cucinare ed organizzarsi. In questi casi si ricorre spesso a cibi che non richiedono preparazione come affettati, formaggi o cibi pronti, consumando pasti con poca varietà al posto di prediligere cibi freschi e stagionali.
È quindi fondamentale ricordarsi di porre sempre attenzione alla qualità e varietà di quello che si sceglie di mangiare. Infatti anche se può sembrare che la nostra alimentazione sia adeguata ragionando in termini di quantità ciò non vuol dire che sia completa in termini di nutrienti; come avere una bella casa ma con le stanze vuote.
Dott.ssa Claudia Eleonora Barberi
Biologa Nutrizionista
In realtà però esiste un tipo di malnutrizione meno conosciuta, ma altrettanto pericolosa. Questa tipologia di malnutrizione è di tipo qualitativo e non legata strettamente alla quantità di cibo assunto, ma piuttosto alla sua cattiva qualità.
In questo caso si parla di carenza di uno o più componenti essenziali, come: proteine, aminoacidi, acidi grassi essenziali, vitamine, sali minerali, acqua.
È spesso legata ad un'alimentazione monotona con consumo sempre degli stessi alimenti e ricca di cibi ad alta densità calorica ma poveri di nutrienti; di solito è seguita da chi vive solo e non ha voglia di impegnarsi nella preparazione dei pasti, ma anche da chi ha poco tempo per cucinare ed organizzarsi. In questi casi si ricorre spesso a cibi che non richiedono preparazione come affettati, formaggi o cibi pronti, consumando pasti con poca varietà al posto di prediligere cibi freschi e stagionali.
È quindi fondamentale ricordarsi di porre sempre attenzione alla qualità e varietà di quello che si sceglie di mangiare. Infatti anche se può sembrare che la nostra alimentazione sia adeguata ragionando in termini di quantità ciò non vuol dire che sia completa in termini di nutrienti; come avere una bella casa ma con le stanze vuote.
Dott.ssa Claudia Eleonora Barberi
Biologa Nutrizionista
