La zucca!
La zucca intagliata è il simbolo per eccellenza della festa di Halloween.
L'idea di Halloween come festa per evocare morti, mostri e dal significato leggermente macabro è una variante recente e commerciale, che si discosta molto dal vero significato di questa ricorrenza. Il termine Halloween rappresenta una variante scozzese, dal nome completo All Hallows' Eve, che tradotto significa "Notte di tutti gli spiriti sacri", cioè la vigilia di Ognissanti. Sembra che le vere origini la colleghino al Capodanno celtico, festa celtica di Semhain, che segnava la fine dell'estate e l'ultimo raccolto prima della stagione fredda.
Ma vediamo quali sono le proprietà della zucca e come possiamo cucinare in modo veloce e gustoso la sua polpa.
La polpa della zucca ha un alto contenuto di caroteneoidi, antiossidanti, e in particolare del precursore della vitamina A. È poi ricca di Vitamina C, vitamine del gruppo B e minerali. La polpa della zucca é lassativa, diuretica e rinfrescante. È effettivamente più nutriente rispetto ad altre verdure, e non può essere utiizzata giornalmente come contorno, ma può essere consumata da tutti anche da chi sta cercando di perdere peso perché molto ricca di acqua e quindi saziante. Sembra poi che sia un alimento con controllo positivo sul metabolismo degli zuccheri oltre che sui livelli di pressione sanguigna.
Quindi il consiglio per Halloween è quello di scegliere una zucca che non sia ornamentale (di solito non commestibile) o la tipica per Halloween (con un sapore scialbo) in modo da recuperare, se possibile, la polpa e i semi, che sono ottimi tostati in forno.
Qui vi lascio una ricetta velocissima per fare la zucca al cartoccio.
Servono: 600 g di polpa di zucca, qualche rametto di salvia, rosmarino e timo, 1 scalogno, olio evo, sale e pepe.
Lavare, asciugare e tagliare la zucca a pezzi grossi e disporla su un foglio di alluminio. Aggiungere lo scalogno tritato e le erbe aromatiche, spolverizzare con sale e pepe e irrorare con poco olio. Cuocere in forno a 180 gradi per circa 50 minuti. Consumare tiepida.
Dott.ssa Claudia Eleonora Barberi
